WORKSHOP CON
EMANUELE DEL CASTELLO[1]
L’IPNOSI IN PSICOTERAPIA
COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
1° LIVELLO
PRESENTAZIONE
Esiste un legame storico tra l’ipnosi e la psicoterapia cognitivo-comportamentale. La stessa nascita dello studio sperimentale dell’ipnosi può essere fatta risalire a Clark Hull, uno dei padri del Comportamentismo, nonché insegnante di Milton. H. Erickson, che dalla sua lezione ha tratto spunto per avviare la rivoluzione della concezione moderna dell’ipnosi.
Il ricorso al rilassamento e all’immaginazione, che in ipnosi trovano le loro massime espressioni, ha accompagnato tutto lo sviluppo di quelle tecniche che vengono definite covert. Tecniche come la desensibilizzazione sistematica e il flooding per l’esposizione in immaginazione rappresentano il paradigma di molti approcci al trattamento di disturbi diversi.
Ipnosi clinica e modello cognitivo-comportamentale condividono un approccio pragmatico alla psicoterapia. Per questo il loro rapporto è ancora fecondo e molti protocolli clinici che integrano le due modalità terapeutiche hanno dato prove di efficacia. Nell’ambito di questa integrazione, il trattamento del disturbo di panico, della depressione, del dolore cronico, delle abitudini dannose per la salute, del colon irritabile, ecc., trovano nell’ipnosi uno strumento tuttora insostituibile al servizio del cambiamento terapeutico.
Programma
Venerdì 21 giugno 2013
Ore 15,00 – Introduzione al Corso: Le origini e l’evoluzione dell’ipnosi. Fenomenologia dello stato ipnotico. Il legame storico tra ipnosi e terapia cognitivo-comportamentale. Le applicazioni cliniche dell’ipnosi.
Ore 17,00 – Tecniche di base per l’induzione ipnotica nell’ottica socio-cognitiva. Dimostrazione di induzione ipnotica. Discussione: osservazione del comportamento dell’ipnotista.
Ore 19,00 – Applicazione dei principi dell’induzione: esercitazione in piccoli gruppi.
Ore 20,00 – Interruzione dei lavori.
Sabato 22 giugno 2013
Ore 9,30 – Il ruolo del rilassamento in psicoterapia. Rilassamento standardizzato e approccio ipnotico personalizzato. Illustrazione di una tecnica standardizzata di base per il rilassamento. Dimostrazione.
Ore 11,30 – Esercitazioni in piccoli gruppi. Discussione dell’esperienza: l’osservazione del soggetto.
Ore 13,00 – Pausa pranzo
Ore 14,30 – Il linguaggio dell’ipnosi: L’approccio naturalistico di Milton H. Erickson. L’induzione ipnotica personalizzata e sensibile al contesto. Dimostrazione ed esercitazione in piccoli gruppi.
Ore 16,30 – L’immaginazione guidata dall’ipnosi. Le tecniche ipnotiche del “luogo sicuro”. Dimostrazione ed esercitazione in piccoli gruppi.
Ore 18,30 – Usare la memoria autobiografica per accedere a ricordi positivi. Dimostrazione ed esercitazione in piccoli gruppi.
Ore 20,00 – Interruzione dei lavori.
Domenica 23 giugno 2013
Ore 9,30 – Le tecniche covert in terapia cognitivo-comportamentale: esposizione, desensibilizzazione e flooding. Uso del “luogo sicuro” per aiutare il paziente a confrontarsi con situazioni temute. Dimostrazione ed esercitazione in piccoli gruppi.
Ore 11,30 – Applicazioni cliniche della simulazione mentale in ipnosi. Dimostrazione ed esercitazione in piccoli gruppi.
Ore 13,30 – Pausa pranzo
Ore 15,00 – Modificare gli scenari attesi. Dimostrazione ed esercitazione in piccoli gruppi. Conclusioni e raccomandazioni per accrescere l’apprendimento con la pratica.
Ore 17,00 – Interruzione dei lavori.
LIVELLI SUCCESSIVI:
2° LIVELLO: Tecniche ipnotiche avanzate e loro applicazioni cliniche.
3° LIVELLO: L’ipnosi nei protocolli psicoterapeutici di provata efficacia.
4° LIVELLO: L’uso della memoria nel trattamento ipnotico delle esperienze traumatiche.
5° LIVELLO: Supervisione.
Destinatari: Psicoterapeuti e studenti di psicoterapia (preferibilmente di formazione cognitivo-comportamentale).
Sede: Centro Maieutica, Via Nicola Granati 5, Salerno
[1] Didatta della Scuola di Psicoterapia Cognitiva, Direttore del Milton H. Erickson Institute of Capua.